Lo Studio Novarin è stato incaricato dal Comune di Firenze a redigere tutte le fasi del progetto riguardo l’adeguamento viabilità viadotto Indiano-via Baccio da Montelupo-Ponte a Greve – 1^ fase.

L’intervento in esame si riferisce al miglioramento funzionale e degli standard di sicurezza stradale dello svincolo meridionale del “Viadotto dell’Indiano” in Comune di Firenze. Questo intervento si inserisce nel più
articolato progetto generale della ristrutturazione del nodo viario di Ponte a Greve, collocato all’estremo Ovest del Comune di Firenze, in prossimità del confine con quello di Scandicci. Il collegamento viario Viadotto dell’Indiano è parte dell’anello di circonvallazione esterna del Comune di Firenze; la sua classificazione è quella di strada urbana di scorrimento organizzata normalmente su due corsie per senso di marcia (con limite
di velocità pari a 50 km/h); nella zona in esame (estremo meridionale del collegamento esistente) esso è configurato quale svincolo a livelli sfalsati comprendente una rotatoria allungata avente sezione variabile tra una e due corsie di marcia; la rotatoria è sovrastata dal viadotto della strada di grande comunicazione (SGC) Firenze-Pisa-Livorno, nota come FI-PI-LI e considerata una delle più importanti arterie del sistema stradale della Toscana.

La FI-PI-LI è collegata alla rotatoria anzidetta da rampe di raccordo dirette con immissione-diversione in destra; all’estremo Nord, la rotatoria in esame descrive una inversione a U, sottopassando con rampe unidirezionali il collegamento stradale a due corsie per senso di marcia che conduce all’aeroporto ed all’autostrada Firenze Mare; questo collegamento si origina dalla rotatoria in esame con diversione in sinistra e confluisce sulla stessa con immissione in sinistra con diritto di precedenza. Sulla rotatoria in esame si innestano inoltre alcuni raccordi a raso: a) quello bidirezionale con via Baccio da Montelupo, con diritto di precedenza per i veicoli provenienti da questa arteria; b) i due raccordi con la vasta area parcheggio che si sviluppa lungo il corso del fiume Greve a Ovest della rotatoria stessa (la precedenza è accordata ai veicoli che percorrono quest’ultima); c) quello unidirezionale in uscita verso il centro commerciale collocato immediatamente a Nord della FI-PI-LI. L’innesto dei rami sopra descritti determina la formazione lungo la corona giratoria di una serie di zone di intreccio, la cui funzionalità (al momento instabile e talora precaria) deriva dalle caratteristiche dei flussi di traffico e dal numero (variabile) delle corsie di marcia.

Committente: Comune di Firenze

Data: 2021

Stato: progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo, progetto esecutivo

Valore dell’investimento: 1.000.000 €.