Lo Studio Novarin è stato incaricato a redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) riguardo la realizzazione di un centro del riuso, il quale sorgerà a Maniago in via Violis, in prossimità dell’esistente ecopiazzola (ecocentro) e dell’incrocio con via La Mola.
Il nuovo centro del riuso è costituito da un edificio-magazzino e dall’annesso piazzale ed è finalizzato al riutilizzo di materiali ancora in buono stato di conservazione, i quali potranno trovare una nuova vita senza diventare rifiuti. Questa strategia economico-sociale si configura quale antidoto alla cultura dell’usa e getta e risponde ad una “buona prassi” basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale, poiché aiuta a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e consente alle fasce più deboli della popolazione di ottenere a titolo gratuito beni non nuovi, ma ancora in grado di essere utilizzati.
Ridurre i rifiuti è l’obiettivo principale della strategia per l’economia circolare, che, al consumo ed allo smaltimento del relativo rifiuto, sostituisce il riuso, la riparazione, il rinnovo e il riciclo dei prodotti esistenti, assegnando al rifiuto il ruolo di una risorsa.
Nel disegno dell’economia circolare europea le discariche ove conferire i rifiuti indifferenziati devono poco a poco scomparire ed i rifiuti differenziati devono essere destinati al riciclo e non agli inceneritori. Il consumatore cambia quindi il suo ruolo e, nella logica dell’economia circolare, diventa consapevole nelle scelte di acquisto e condivide i prodotti che non usa più. In questa logica di economia circolare, i centri del riuso si inseriscono a completamento del ciclo dei rifiuti. I centri di riuso consistono in strutture attrezzate, a carattere comunale o intercomunale, volte a ricevere beni quali mobili, giocattoli, materiali edili, elettrici, informatici, elettrodomestici, prima che gli stessi diventino scarti veri e propri.Le attività di riutilizzo, poiché consistono nel ritiro e nella ridistribuzione di beni usati non considerati rifiuti, non necessitano di autorizzazione ai sensi dell’articolo 208 del DLGS 152/2006, né sono fattispecie regolate dal DM 8 aprile 2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche”.
Committente: Comune di Maniago
Data: 2021
Stato: progetto di fattibilità tecnica ed economica
Valore dell’investimento: €.